IMMIGRAZIONE/LAMPEDUSA: GOVERNO ITALIANO APPLICHI DIRETTIVE EUROPEE, NAVI E TENDOPOLI NON SONO LA SOLUZIONE

Le informazioni che giungono dalla stampa e dalle associazioni presenti sul posto indicano che sull’isola italiana di Lampedusa la situazione è al collasso: non si puo’ parlare di accoglienza dignitosa di fronte a profughi che da giorni dormono all’addiaccio, non hanno a disposizione acqua corrente, non ricevono abbastanza cibo nè cure mediche appropriate. » Lo dichiara Rui Tavares, europarlamentare portoghese della Sinistra Unitaria Europea e relatore del Parlamento europeo sui rifugiati.

Chiediamo prima di tutto che il governo italiano non lasci sola l’isola di Lampedusa a gestire l’afflusso e si impegni ad aumentare sensibilmente il numero di profughi trasferiti ogni giorno nel resto d’Italia in strutture aperte idonee all’accoglienza. In questo quadro, le ipotesi ventilate di confinare i profughi su una nave militare o in tendopoli improvvisate non sarebbero certo conformi agli standard europei.

Occorre l’attivazione urgente della procedura di carattere eccezionale prevista dalla direttiva europea 2001/55/CE che garantisce, nei casi di afflusso – o imminente afflusso – massiccio ‘una tutela immediata e temporanea in particolare qualora sussista il rischio che il sistema d’asilo non possa far fronte a tale afflusso’, rischio che si sta chiaramente materializzando »  ha aggiunto l’europarlamentare.

Siamo al fianco della giusta ribellione democratica in Nord Africa, dei profughi che si trovano in condizioni tremendamente precarie e con la stessa convinzione – ha concluso Tavares – siamo al fianco della popolazione di Lampedusa che ha sempre mostrato grandi capacità di accoglienza e umanità.

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